Con sentenza 23.10.2018 n. 26728, la Corte di Cassazione ha sancito che in caso di intervento in equipe l’obbligo di acquisire un valido consenso informato grava non solo sull’operatore che ha eseguito materialmente l’intervento, ma anche sull’aiuto chirurgo che, oltre ad aver partecipato all’intervento, lo aveva consigliato nella fase preoperatoria. Trattasi di un importante principio di cui occorre tener conto nel momento in cui si deve decidere a chi indirizzare la richiesta risarcitoria. Inoltre, con la medesima sentenza la Suprema Corte ha stabilito che il danno da omesso consenso liquidato in misura equitativa deve considerare il peggioramento delle condizioni di salute del paziente e dei riflessi sulla vita coniugale sebbene non imputabile a cattiva esecuzione dello stesso. Link alla decisione Cass. 23.10.2018 n.26728