Diritto dell’internet e delle nuove tecnologie
La rapida diffusione dei social network, e l’estrema facilità di interazione con un gran numero di persone che detti strumenti consentono, sono all’origine di una serie di comportamenti illeciti tra cui la diffusione di notizie potenzialmente lesive dell’altrui reputazione e ciò in quanto in internet le notizie ed i commenti non sono, di norma, soggetti ad alcun controllo.
Sempre più frequente è l’appropriazione dell’identità digitale altrui ed il furto delle credenziali di accesso a siti e blog e conti correnti bancari, con l’intenzione di procurare un danno patrimoniale e di immagine alla persona sostituita e con ciò ponendo in essere un comportamento che può integrare il reato di sostituzione di persona di cui all’art. 494 codice penale, nonché i reati di accesso abusivo a sistemi informatici o telematici (art. 615 ter cod. pen.) e di truffa (640 cod. pen.).
In questi casi, si rende opportuno un rapido ricorso alla giustizia a mezzo denuncia penale e, nel caso si conosca anche l’identità dell’autore della condotta illecita, anche a provvedimenti giudiziali d’urgenza attraverso i quali inibire la continuazione della condotta stessa ed avanzare idonea domanda risarcitoria per ogni danno derivante dal comportamento illecito posto in essere.
Lo studio offre assistenza e consulenza nel settore dei computer crimes, valutando anche l’eventuale responsabilità dell’internet service provider nell’attività di semplice trasporto dati (mere conduit), di memorizzazione temporanea dati (caching) o di hosting, per l’effetto dell’applicazione del d.lgs. 70/2003.