Recupero crediti commerciali – decreto ingiuntivo europeo
Lo studio svolge attività di recupero di crediti commerciali anche nei confronti di soggetti – imprese con sede in paesi EU, previa verifica sulla situazione patrimoniale del debitore.
In questo ambito, la celerità dell’iniziativa e l’ottenimento della provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo costituiscono elementi che possono portare a risultati concreti, in quanto la provvisoria esecuzione permette l’iscrizione ipotecaria sui beni immobili del debitore a garanzia del credito vantato e, naturalmente, consente il soddisfacimento del credito con preferenza rispetto ad altri creditori che non ne sono muniti.
In assenza di beni immobili, occorre procedere alla rintraccio dei beni da pignorare anche attraverso la cd. ricerca telematica dei beni introdotta dall’art. 492 bis cod. proc. civile.
Occorre quindi prioritariamente valutare la situazione patrimoniale del debitore al fine di evitare azioni che possono rivelarsi infruttuose in relazione ai costi da sostenere per l’attività di recupero.
In presenza di soggetti aventi sede in paesi UE e per crediti non contestati è possibile attivare il procedimento di ingiunzione europeo istituito con Regolamento (CE) n. 1896/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, entrato in vigore il 12 dicembre 2008.
Detto procedimento si applica a tutte le decisioni in materia civile e commerciale nelle controversie in cui almeno una delle parti risiede in un paese dell’UE diverso da quello dove viene presentata la domanda d’ingiunzione.
Il procedimento non si applica a determinate controversie:
- in materia fiscale, doganale ed amministrativa;
- la responsabilità dello Stato per atti od omissioni nell’esercizio di pubblici poteri;
- i regimi patrimoniali tra coniugi;
- i fallimenti, i concordati e le procedure affini;
- la sicurezza sociale;
i crediti derivanti da obblighi extracontrattuali, salvo se sono stati oggetto di accordo tra le parti o se vi è stata ammissione di debito, oppure riguardano debiti liquidi risultanti da comproprietà di un bene.